Il Benessere nasce da dentro: la prevenzione psicologica come strumento di salute
“La salute è il primo dovere della vita.” Oscar Wilde
“Sono al limite” “La mia vita è un caos” “Pensieri e preoccupazioni mi stancano fisicamente”
“A causa dei miei problemi non dormo, ho attacchi di panico e crisi d’ansia…”
Sarà capitato a tutti di ascoltare questo genere di discorsi e altrettanto spesso ci sarà capitato di vivere queste situazioni in prima persona: essere confusi, stressati, ansiosi, perdere l’orientamento della propria vita, tirare troppo la corda pensando di resistere a qualunque cosa.
Tutto questo va a minare le nostre certezze e capacità decisionali, il nostro equilibrio e salute interiore.
Come mai non sappiamo chiedere aiuto prima che sia troppo tardi?
Perché non ci occupiamo della nostra salute psicologica?
Nell’articolo di oggi parleremo dell’importanza della salute psicologica, di ciò che può farla vacillare e di come poter ristabilire il nostro equilibrio interiore.
Salute psicologica
L’assenza di un’adeguata cultura psicologica e della giusta informazione rappresentano alcuni dei fattori che allontanano le persone dalla figura dello Psicologo e dalla prevenzione in tal senso, sminuendo così il concetto di benessere e salute mentale della persona.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità parla di salute in questi termini “…uno stato di benessere emotivo e psicologico nel quale l’individuo è in grado di sfruttare le sue capacità cognitive o emozionali, esercitare la propria funzione all’interno della società, rispondere alle esigenze quotidiane della vita di ogni giorno, stabilire relazioni soddisfacenti e mature con gli altri, partecipare costruttivamente ai mutamenti dell’ambiente, adattarsi alle condizioni esterne e ai conflitti interni. ”
Per approfondire consulta il sito dell’OMS
Pertanto il benessere psicologico è importante al pari della salute fisica perché mente e corpo sono due unità inscindibili.
Benessere psicologico e come riconoscerlo
Il concetto di benessere è molto complesso e include una serie di dimensioni che possono essere soggettive, sociali e psicologiche.
Per questo motivo il benessere si può definire come una condizione psicofisica di equilibrio che si costruisce e si cerca di mantenere nel tempo tra la persona, con le sue necessità e risorse, e l’ambiente in cui vive.
Quando siamo in grado di affrontare la vita con un certo grado di serenità e flessibilità, quando le nostre risorse ci consentono di fronteggiare le difficoltà mantenendo un atteggiamento positivo, allora ci troviamo in uno stato di benessere psicologico. Quando stiamo bene con noi stessi, infatti, ci riconosciamo in ciò che siamo e facciamo.
Cosa può compromettere la nostra salute psicologica?
Un mutamento o evento nella propria esistenza come ad esempio cambiare lavoro, sposarsi, crescere, avere dei figli, superare degli esami, etc., a volte può risultare di difficile elaborazione. Così come anche un trauma (lutto, incidente, la rottura di una relazione, etc.) può risultare di difficile “metabolizzazione” psicologica.
Ogni avvenimento interno e/o esterno che comporta un significativo cambiamento o riadattamento del modello di vita dell’individuo rappresenta un cambiamento importante che può essere fonte di stress e tensione.
E’ proprio in questi casi che è opportuno rivolgersi ad uno psicologo: può risultare utile nel momento di una crisi temporanea, nei casi di ansia, disturbi del sonno, per accrescere la propria autonomia e raggiungere una maggiore consapevolezza di sé.
La Psicologia, infatti, non serve solo quando si sta male ma è sempre utile per migliorare la nostra qualità vita. Attraverso tecniche semplici e concrete è possibile realizzare il nostro potenziale interiore e migliorare le nostre condizioni di benessere psico-fisico.
In questi casi un supporto psicologico risulta un positivo e benefico aiuto; può essere utile per migliorare se stessi, comprendere e riattivare le proprie energie, capacità e motivazioni interne, permettendo di ritrovare il proprio equilibrio.
Come possiamo intervenire?
Diversi sono i fattori su cui si può lavorare per ripristinare una situazione di salute interiore:
Accettazione di sé: imparare a conoscersi e apprezzarsi con pregi e difetti, scoprire la propria personale unicità, godendo delle qualità che si hanno;
Relazioni significative: amare se stessi vuol dire rispettarsi, sapersi apprezzare, volersi bene e il passo successivo è stare bene con l’altro, il diverso da noi con la possibilità di creare legami significativi (amicali, sentimentali, lavorativi, etc.);
Autonomia personale: essere coerenti con i propri punti di vista, flessibili rispetto alle richieste ambientali evitando di preoccuparsi troppo di aspettative e valutazioni altrui;
Capacità di gestione: si può imparare a gestire al meglio le proprie risorse cosi da interagire attivamente con la quotidianità, cogliendo opportunità e trasformando crisi e momenti no in possibilità di crescita e cambiamento;
Avere obiettivi significativi: individuare la propria strada e le strategie utili al raggiungimento dei propri obiettivi, strutturando nuovi schemi di comportamento più funzionali;
Consapevolezza e crescita personale: fare esperienza di se stessi equivale ad essere in un processo di crescita e miglioramento costante per realizzare il proprio potenziale e raggiungere il vero benessere.
Lo psicologo fa ancora paura
Diversi sono i falsi miti che circondano questa professione: “Lo Psicologo cura i matti!”, “Chiedere aiuto è per i deboli”, “Lo psicologo non serve, basta una pillola.”, “La spesa non vale il risultato”, etc.
Per saperne di più leggi anche questo: Miti e pregiudizi sullo Psicologo
La realtà dei fatti vede invece lo psicologo come professionista della “relazione d’aiuto”, un’attività finalizzata a migliorare la qualità di vita delle persone, affinché possano trovare, dentro di sé, le risorse e le potenzialità per aiutarsi.
Rivolgersi ad uno psicologo è un investimento sulla propria salute e sul proprio BenEssere! Sempre più spesso si preferisce cercare all’esterno di noi stessi autostima, benessere e felicità, ma il benessere interiore non è questione di moda e apparenza. Serenità e qualità di vita non possono essere quantificati e prendersi cura di sé è un atto d’amore verso se stessi e chi ci circonda!
La prevenzione psicologica aiuta a migliorare la nostra qualità di vita. Il benessere psicologico è fondamentale perché mente e corpo sono due unità inscindibili. Rivolgersi ad uno psicologo consente di prevenire eventuali disturbi, affrontare e superare al meglio i momenti di crisi e di crescita che la vita ci pone.
Sperimentare un disagio, un momento difficile, avere bisogno di aiuto non significa essere matti, ma semplicemente non essere al meglio delle proprie potenzialità e capacità in un momento specifico della nostra esistenza.
Chiedere aiuto non ridimensiona le nostre capacità, è anzi un atto di profonda autoconsapevolezza e umiltà, di apertura verso gli altri e verso il cambiamento.
Fallo anche tu. Inizia ora!